Devi togliere e\o rinnovare la tua vecchia carta da parati? Qual è la soluzione migliore? In questa guida, sintetica ma completa, troverai tutte le risposte.
La prima cosa che devi sapere è che la carta da parati è un rivestimento
prodotto con diversi supporti e materiali e
con diverse tecniche. Prendiamo in considerazione le
principali tipologie:
· Carta lavabile: è la
più traspirante di tutte, ma anche quella più delicata. Adatta a camere da
letto, ma non ad ambienti dove si può sporcare facilmente.
· Carta vinilica su fondo di cellulosa: ha una buona traspirabilità, è facilmente
lavabile e smacchiabile con l'alcool. È sicuramente adatta per tutti gli
ambienti.
· Carta vinilica su fondo in TNT: più facile da posare.
· Carta espansa: ha un potere
isolante maggiore, ma è più delicata del vinilico. Non è adatta ad ambienti
dove esiste il rischio di danneggiarla (corridoi o cucine, per esempio).
· Fibra di vetro: possiede
un'altissima resistenza agli urti e consolida molto bene le pareti. Sapevi che
si può tinteggiare ed è completamente ignifuga?
· Tessuto murale: offre
un buon isolamento, ma è un rivestimento un po' troppo delicato.
· Paglia e Fibre vegetali: stile naturale e ricercato.
· Telato plastico: è adatto
ad applicazioni in ambienti in cui sono richieste lavabilità e resistenza
superiori.
Rinnovare o togliere la carta da parati?
Rinnovare
la vecchia carta da parati può essere un'operazione molto semplice. Solitamente,
chi ha già apprezzato le pareti in carta da parati sceglie di rinnovarla e
posarla su quella vecchia.
Rinnovare la carta da parati vinilica e no
Se la
carta da parati da rinnovare è vinilica, prima che venga copoerta con
quella nuova si potrà spellare. Togli solo la parte superficiale, mantenendo
sulla parete il fondo, che farà da base per la nuova tappezzeria.
Se la vecchia carta da parati da rinnovare non è vinilica, allora sarà la vecchia carta a fare da base per la nuova tappezzeria. Basa solo che sia integra o ben attaccata. Se non lo è, il tappezzerie potrà valutare di lasciarla comunque a muro ripristinando le parti ammalorate.
Togliere la vecchia carta da parati
Se si
vuole rimuovere una vecchia carta da parati, sappi che l'operazione
non sarà veloce, perchè i collanti e i fondi utilizzati venti anni fa sono molto
diversi da quelli attuali. Di norma, si può procedere bagnando la carta da
parati con abbondante acqua calda. Se non si riesce con questo metodo, sappi
che esistono in commercio prodotti stacca-parati. Se proprio
non si riesce a togliere, in quanto la tipologia è davvero antica e il collante
molto robusto, allora si può pensare di utilizzare un primer per rendere la
parete tinteggiabile.
Togliere la
carta da parati con fondo in TNT
Le nuove carte da parati con fondo in TNT permettono un'agevole rimozione, sempre che il collante utilizzato sia quello standard da carta da parati. Se si vuole applicare una nuova carta da parati sopra quella vecchia, verifica prima che tipo di carta da parati stai rimuovendo.
Applicare
una nuova carta da parati su quella vecchia
Se quella
esistente è carta non vinilica, basterà spolverarla e controllare
che sia ben attaccata. Nel caso ci fossero delle zone staccate o non
ben incollate, delle bolle o parti rovinate, dovrai provvedere a riattaccarle
oppure a toglierle e a livellarle con della carta abrasiva o stucco.
Se la vecchia carta da parati è vinilica e abbastanza recente, sappi che la parte superiore si può togliere sfogliandola dalla parte inferiore. Per sapere se la carta da parati è di questo tipo, basta raschiare un angolino poco visibile e provare. Se la parte superiore viene via, lasciando sul muro il fondo grezzo, allora si potrà procedere su tutta la superficie, mantenendo sul muro lo strato sottostante, che farà da carta fodera per la nuova tappezzeria.
Come ripristinare una porzione danneggiata?
Se non si
può recuperare la carta da parati danneggiata, sarà bene sostituirla
sull'intera stanza. Tuttavia, è possibile scegliere di sostituirla solo in
parte.
Rinnovare la carta da parati in fibra di vetro
Se la vecchia
carta da parati è in fibra di vetro, allora si tratta di un
rivestimento che può essere tinteggiato. Il rivestimento in fibra di
vetro, che è un materiale organico ricavato dalle sabbie silicee, sarà molto
più traspirante ed eco-compatibile sia di una carta da parati vinilica sia di
una "lavabile".
Quale carta da parati scegliere?
Se l'idea è quella
di tappezzare le pareti con la carta da parati e magari, tra qualche anno,
toglierla e tinteggiare, il consiglio è di verificare se l'ambiente in
questione consente l'incollaggio leggero che permetterà successivamente di
bagnare la carta. In questo caso, la carta da parati con sottofondo in
TNT è la migliore soluzione perchè più semplice da rimuovere.
Se invece si
pensa di sostituire la carta da parati con una carta da parati più nuova,
allora si dovrà verificare che abbia una superficie strippabile o pelabile.
Sarà sufficiente togliere la pellicola di superficie e il supporto
sottostante resterà aggrappato al muro per fare da carta fodera per la nuova
tappezzeria.
Scegli sempre una carta da parati certificata e in linea con le nuove normative europee.
Posare la carta da parati
Se non sei esperto affidati a un posatore di carta da parati professionista perchè la posa in opera corretta rende il rivestimento molto più duraturo.
Quanto dura una carta da parati di qualità?
La vita delle pareti tappezzate con la carta da parati può essere anche di 20 o 25 anni, purchè si tratti di un buon prodotto.
Carta da parati e umidità
L’umidità
può rovinare i muri sia tinteggiati che rivestiti. Con la carta da parati il muro
resterà più compatto tuttavia, se alle pareti c'è un problema di umidità, occorre
capire la causa e intervenire prima di applicare il rivestimento. Può essere che
la parete sia al piano terra e allora si ha un'umidità di risalita. Può darsi
che le pareti siano rivolte a nord e coprirsi di muffa. Comunque sia, esiste
un prodotto isolante da applicare sulla parete che risolve con
grande efficacia sia i problemi di muffa: si tratta di pannelli bianchi che
vanno posati con collante apposito e bloccano condensa e umidità, migliorando
notevolmente l'ambiente: sono perfetti per essere rivestiti in carta da
parati. In caso di ambienti umidi, per incollare la carta da parati dovrai
disporre di colle ad aggrappaggio più forte.
Ultime Indicazioni
Ad ogni modo, ti ricordiamo sempre
che la professionalità non si improvvisa!
Se hai dubbi e/o un contesto particolare da affrontare ritienici a
disposizione per valutare insieme il da farsi. L’importante è raggiungere il
risultato che hai in mente.
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