IL CARTONGESSO: TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE IN QUESTA GUIDA DEFINITIVA!

 

COS’È il cartongesso? QUANDO SI USA? quali sono i TIPI più usati? Quali I COSTI E I VANTAGGI?

La storia del cartongesso

Le moderne lastre di cartongesso sono un’invenzione della Gypsum Company US (Stati Uniti, 1916). Il materiale arrivò poco dopo in Europa settentrionale, dove in pochissimo tempo le tecniche dell’uso del cartongesso si sono diffuse nell’edilizia. Solo a distanza di 50 anni dalla sua invenzione ha raggiunto l’Italia, ma è stato comunque necessario molto tempo per sottrarlo alla sua reputazione non proprio mirabile.

I lavori in cartongesso

Quali sono i lavori che si possono realizzare con il cartongesso? Eccone alcuni. Installare una parete divisoria, costruire un controsoffitto, separare due ambienti, ristrutturare una soffitta, costruire una libreria integrata alla parete, regolare le altezze disarmoniche del solaio o nascondere i cavi degli impianti. I pannelli di cartongesso sono facili da installare e, grazie alla loro leggerezza, possono essere utilizzati quasi ovunque.

Il cartongesso come materiale

I pannelli in cartongesso sono disponibili in diverse lunghezze. Il cartongesso vanta un nucleo centrale in gesso coperto su entrambi i lati da uno strato di cartone: si può intagliare e ridimensionare facilmente, anche con un taglierino o una sega per il legno. Per rifinire i bordi tagliati o segati, viene invece usata una pialla o un blocco di levigatura con carta vetrata grossolana, utili anche per dare a tutti i bordi tagliati una finitura smussata. Il modo migliore per rifinire gli angoli, infine, è utilizzare del nastro sigillante.

 

Controsoffitti e pareti in cartongesso

Le pareti in cartongesso permettono di ripensare in maniera semplice e innovativa tutti gli spazi di casa, porzionando stanze, ridistribuendo zone di passaggio, creando cabine armadio, studi e spazi su misura. I pannelli in cartongesso sono anche utili per la coibentazione della casa. Grazie alla loro conformazione multistrato, infatti, si prestano per facilitare l’isolamento termico, acustico e per costruire barriere contro la risalita di umidità.
Altrettanto vale per i controsoffitti, elementi che ospitano impianti di illuminazione a soffitto, sistemi di aerazione, filodiffusione o condizionamento. I controsoffitti in cartongesso, così come la pareti, permettono di isolare, variare le geometrie degli spazi, modulare le altezze e stravolgere il taglio delle stanze, dando nuova vita agli ambienti.

Le fasi operative dei professionisti

Quali sono gli step per il posizionamento e il montaggio del cartongesso?

1. Valutazione del progetto: prima di iniziare il lavoro occorre accertarsi che il posizionamento della parete sia non solo corretto ma anche funzionale al risultato finale che si intende ottenere.
2. Posizionamento della parete: insieme all’Architetto si decide la posizione della parete in cartongesso e si procede con la sua tracciatura. Viene segnata la posizione sul pavimento e poi, con il filo a piombo, si individua la proiezione sulle pareti.
3. Montaggio della struttura metallica: la guida viene saldata con dei tasselli (o fissata con appositi adesivi). Vengono poi bloccate le guide verticali alle pareti e gli irrigidimenti verticali lungo la guida a terra.
4. Fissaggio delle lastre di cartongesso: le pareti in cartongesso iniziano a prendere forma quando si fissa la pannellatura alla struttura metallica con le viti per alluminio. In questa fase è necessario inserire il materiale isolante più adatto.
5. Finiture e rasature. La parete viene rifinita con stucco e bende elastiche che evitino le crepe e il battiscopa.

Quanto costa posare pareti o controsoffitti in cartongesso?

Per quanto riguarda le pareti e i controsoffitti in cartongesso, i prezzi variano in base alla dimensione della superficie da coprire. Generalmente, il costo del materiale per metro quadro, varia dai 20 ai 100 € al mq, e aumenta in base all’altezza del muro e alla difficoltà di lavorazione.
Per cominciare il montaggio del cartongesso, occorre preparare le pareti e i soffitti, attuando alcuni lavori propedeutici che intaccano il prezzo finale. Il costo della preparazione varia in base alla condizione della superficie e include sempre sia la sabbiatura che lo spostamento dei mobili, la riparazione dei fori nelle pareti, l’eliminazione delle macchie d’umidità e la protezione di interruttori e prese. Il costo di tale lavorazione completa può variare da 1 a 10€ per mq aumentando il costo finale dal 10% al 30%.

                                  

Tipologie e classificazione del cartongesso

Ecco i tipi di cartongesso in commercio!

1. Lastre standard: di colore bianco, perfette per ristrutturazioni e/o nuove costruzioni.
2. Cartongesso idrofugo e idrorepellente: progettato per resistere all’umidità. Si tratta di pannelli in cartongesso a basso assorbimento d’acqua, indicati per ambienti umidi come la doccia, la cucina, la lavanderia gli scantinati e i bagni.
3. Cartongesso ignifugo: risponde a precisi parametri REI e si utilizza in edifici pubblici e privati.
4. Cartongesso termico-acustico: ideale per l’isolamento termico. Viene montato su telaio con all’interno materiale coibentante (lana di roccia, vetro, polistirene espano e/o poliuretano espanso, sughero) e si incolla direttamente sulla parete.
5. Cartongesso acustico: aumenta le prestazioni acustiche delle murature esistenti e vanta pannelli con spessore e design variabili. Questi pannelli si trovano in edifici pubblici come scuole, banche, uffici, poste, ospedali, teatri.
6. Cartongesso per esterno: resiste all’acqua e agli agenti atmosferici, è una buona alternativa al classico sistema costruttivo in muratura.
7. Cartongesso ad alta densità e resistenza: pannelli speciali con densità del nucleo potenziata e mescolata a fibre di vetro. Ha elevata durezza superficiale, resistenza meccanica e ai carichi.
8. Cartongesso con protezione dai raggi X: viene utilizzato negli edifici in cui è richiesta protezione dai raggi X (per esempio negli ospedali, le cliniche mediche, le case di cura) ed è un’ottima alternativa alle lastre con lamina in piombo.
9. Cartongesso curvo o flessibile: è la soluzione ideale per disegni complicati e curvi. Lo spessore ridotto (sui 6 mm) agevola la flessibilità delle lastre.

Ultime indicazioni

Ad ogni modo, ti ricordiamo sempre che la professionalità non si improvvisa!

Se hai dubbi e/o un contesto particolare da affrontare ritienici a disposizione per valutare insieme il da farsi. L’importante è raggiungere il risultato che hai in mente.

Imbianchino Roma. Imbiancatura e Decorazioni Pittoriche per la Tua Casa e Ufficio è un sito di Easy Service Solutions ed è il tuo CENTRO di COMPETENZA preferito, ricordatelo!

Se ti è piaciuto quanto letto sin qui, saprai certamente apprezzare anche questo articolo.

Se vuoi sapere di più sul cartongesso, se desideri un supporto per le tue scelte o se devi far fronte a una circostanza particolare, non esitare a contattarci.

Oppure chiedi un preventivo gratuito e valuta insieme ai nostri esperti la soluzione migliore per la tua casa. Puoi usare l’apposito modulo di contatto o anche lasciare un commento sul Blog. Ti risponderemo il prima possibile.

Ti invitiamo a far conoscere il nostro lavoro, a condividerlo sui social network mediante i pulsanti appositi e a lasciare il tuo “mi piace” sulla nostra pagina facebook.

Per informazioni puoi addirittura chattare con noi cliccando qui.