Ti sei mai chiesto se per pitturare casa è sufficiente prendere un secchio della migliore idropittura in commercio e cominciare a pennellare?
Se parli con
un professionista avrai sempre la stessa risposta. Molto dipende da due
fattori:
La tipologia
di pittura che hai scelto (scarsa o buona qualità)
Il supporto
su cui vai ad applicare la pittura
In questa
sintetica guida ci concentreremo sull’importanza del supporto e
su come va preparato.
Sapevi che il
supporto, sia che tu stia dipingendo su una pittura esistente sia su un nuovo
intonaco, deve essere asciutto e pulito? Naturalmente per pulito intendiamo
che non devono esserci sostanze non coerenti con il fondo. Non si può pitturare
su una macchia di pomodoro, questo è certo.
Ad ogni modo, il più delle volte è possibile pitturare direttamente sullo strato di pittura sottostante. Però nella maggior parte dei casi è necessario trattare il supporto esistente.
Il fondo fissativo
Il
trattamento di base consiste nel passare almeno una mano di fondo
fissativo (detto anche primer). Il fondo è una sorta di pittura
trasparente e incolore. Chiaramente deve essere coerente con il tipo di
pittura che vuoi utilizzare come strato di finitura. Quindi, se hai scelto
un’idropittura acrilica, il fondo dovrà essere acrilico all’acqua; se hai
scelto un’idropittura ai silicati, il fondo sarà un fissativo ai silicati.
Il fondo
isolante è utile per diversi motivi:
Riempie i
buchi dando omogeneità alla superficie da pitturare
Rende più
semplice l’applicazione della pittura
Migliora la resa del colore e la sua omogeneità
Aumenta la
resa della pittura
Un fissativo
all’acqua è composto per la maggior parte da emulsione acrilica, oltre che da
acqua e da alcuni additivi.
Il fatto che
sia coerente con la pittura di finitura è fondamentale. Ad esempio, un
fissativo come quello che abbiamo appena descritto va bene con un'idropittura
traspirante. Se invece avessimo scelto un fissativo a solvente, composto in
prevalenza da acquaragia e nafta, avremmo creato un fondo non traspirante,
quindi la pittura, oltre ad avere problemi di adesione, in fase di posa avrebbe
perso le caratteristiche per cui l’avevi scelta.
Naturalmente
non è sempre sufficiente passare il primer per poter pitturare una parete.
Bisogna considerare diversi altri problemi.
Rimozione completa dello strato di pittura esistente
Se devi
imbiancare casa, ma la vecchia pittura è formata da tempere o materiali
plastici non hai scelta: dovrai raschiare tutta la pittura
esistente e ricominciare da capo. Sapevi che queste pitture non possono essere
coperte da una nuova pittura? Non rappresenterebbero un supporto
sufficientemente stabile. Si tratta di pitture generalmente poco
traspiranti e avresti problemi di salubrità dell’ambiente.
Un volta che
hai raschiato tutto, dovrai stuccare i buchi più profondi e passare con della
carta vetrata per rendere leggermente rugosa la superficie in modo da
migliorare l’adesione.
È possibile
poi fare un trattamento chimico delle superfici murarie per migliorare la
resistenza alla degradazione. Infatti, l'intonaco potrebbe essere alcalino e
potrebbe portare al distacco delle pitture dovuto alla formazione di
efflorescenze. In questo caso è sufficiente lavare le superfici con soluzioni
acquose debolmente acide e poi risciacquare.
A questo
punto è possibile passare il fondo isolante e infine pitturare.
Come agire sulle muffe
Candeggina?
Meglio di no.
Carta vetrata?
Lascia stare.
Pittura antimuffa? No.
La prima
rientra tra i classici consigli della nonna. La candeggina è un blando
igienizzante che va bene per pulire superfici dove non c’è una grande
concentrazione di batteri ma che, soprattutto nelle concetrazioni con cui viene
venduto, non ha nessun effetto sulle muffe che infestano in gran quantità le
pareti: sicuramente ti aiuta a dare una sbiancata al muro ma non risolve il
problema. Infatti, le muffe si ripresentano dopo poco tempo.
La carta
vetrata è forse la soluzione peggiore. Le spore delle muffe si diffondono
nell’aria e, carteggiando le pareti dove ci sono le muffe, le fai svolazzare
nell’aria di casa tua permettendo loro di proliferare.
Le pitture
antimuffa non sono una soluzione sbagliata, solo che non vanno utilizzate come
risposta nella fase di risoluzione del problema. Infatti, se è vero che hanno
all’interno degli antibatterici, comunque coprono e basta il problema ma non lo
eliminano alla radice.
Quando devi
trattare un muro infestato dalle muffe devi chiederti: perchè qui si sono
formate le muffe? Di solito proliferano in ambienti umidi (cucine, bagni,
cantine), su pareti confinanti con l’esterno o con ambienti non riscaldati,
quando le pareti non traspirano e quando non sono ben isolate.
Per evitare
che le muffe continuino a proliferare devi risolvere il problema alla radice e
non coprirlo o attenuarlo. Quindi dovresti:
Sterminare
le muffe
Portare la muratura
in condizioni ottimali
Per
sterminare le muffe devi togliere loro l’umidità dalle pareti. Senza umidità le
muffe semplicemente si seccano. Ma l’umidità di cui devi preoccuparti non è
solo quella superficiale, quanto piuttosto quella penetrata all’interno delle
pitture, alle volte fino alle pareti. La prima cosa da fare non è sfregare via
le muffe, ma far uscire l’umidità ripristinando l’equilibrio igroscopico, ossia
la capacità della finitura di assorbire il vapore acqueo e farlo evaporare.
Per farlo ci
sono in commercio vari prodotti liquidi che vengono stesi sui muri fino a
totale assorbimento e fanno uscire umidità e salnitro. In questo modo le muffe
non hanno più terreno fertile per proliferare e, come detto,
semplicemente si seccano.
A questo
punto si può passare alla posa della finitura che però deve essere attentamente
valutata. La pittura antimuffa potrebbe non essere la soluzione adatta: tiene
alla larga le muffe per qualche anno, ma al termine dell’effetto del suo
battericida ecco che le muffe ricompaiono. Solitamente è più utile una pittura
isolante (detta anticondensa) che equilibra parzialmente gli sbalzi termici tra
esterno e interno. Ultimamente stanno comparendo sul mercato anche delle
pitture che sono sia antimuffa (battericide) che isolanti.
Ultime
indicazioni
Ad ogni modo, ti
ricordiamo sempre che la professionalità non si improvvisa!
Se hai dubbi e/o
un contesto particolare da affrontare ritienici a disposizione per valutare
insieme il da farsi. L’importante è raggiungere il risultato che hai in mente.
Imbianchino
Roma. Imbiancatura e Decorazioni Pittoriche per la Tua Casa e Ufficio è un sito di Easy Service Solutions
ed è il tuo CENTRO di COMPETENZA preferito, ricordatelo!
Se ti è piaciuto
quanto letto sin qui, saprai certamente apprezzare anche questo articolo.
Se vuoi sapere di
più sul modo migliore per imbiancare casa, se desideri un supporto per le tue
scelte o se devi far fronte a una circostanza particolare, non esitare a
contattarci.
Oppure chiedi un
preventivo gratuito e valuta insieme ai nostri esperti la soluzione migliore
per la tua casa. Puoi usare l’apposito modulo di contatto o anche lasciare un
commento sul Blog. Ti risponderemo il prima possibile.
Ti invitiamo a far
conoscere il nostro lavoro, a condividerlo sui social network mediante i
pulsanti appositi e a lasciare il tuo “mi piace” sulla nostra pagina facebook.
Per informazioni
puoi addirittura chattare con noi cliccando qui.
Commenti
Posta un commento